ATTIVITA’ CIVETTA
Durante la delicata fase dell’ambientamento al nido, i bambini possono cominciare ad esplorare gli ambienti, muovendosi liberamente negli spazi organizzati e attrezzati dagli educatori:
In ogni stanza, angoli sapientemente strutturati e “attività civetta”, hanno la funzione di catturare l’attenzione e l’interesse del bambino, che “assorbito” dalle proposte, vive con maggiore serenità il passaggio dalla famiglia al nido.
Le “attività civetta” proposte sono i travasi (con cereali, riso soffiato, pasta di formati medio e grande), pasta modellabile, giochi d’acqua. A questo si aggiungono le altre attività come la psicomotricità, la manualità fine, il gioco euristico e il gioco simbolico.
Anche lo spazio esterno può essere vissuto, durante questo periodo, con la finalità di ridurre la pressione emotiva dovuta al distacco che il bambino sperimenta, offrendogli anche la possibilità di esplorare ed entrare in sintonia con la natura.
LABORATORIO “DIARIO DEL BAMBINO”
Per facilitare il distacco dal bambino da parte dei genitori, il nido organizza, nei giorni dell’inserimento, un laboratorio a loro dedicato, come prima attività di coinvolgimento a cui ne seguiranno altre durante l’anno educativo. La partecipazione delle famiglie è un tassello fondamentale nel percorso di co-educazione che il Nido si pone come obiettivo; il laboratorio del “Diario del bambino” si inserisce in questo processo, permettendo anche ai genitori di confrontarsi e di trovare conforto su quanto stanno vivendo.
Attività di manipolazione
Attraverso la manipolazione di elementi diversi, il bambino sviluppa la percezione tattile ed il coordinamento oculo-manuale, apprende il concetto dentro-fuori, di quantità e di trasformazione della materia. I materiali usati sono molteplici: didò, pongo, sabbia, carta, farina, pastina e anche tazzine, colini, imbuti, secchielli e ciotoline che serviranno a riempire, svuotare e travasare.Attività espressive di pittura e disegno
Il bambino può esprimersi con uno strumento a lui particolarmente congeniale come il disegno, sperimentando la possibilità di cambiare l’aspetto di un foglio bianco partendo dal semplice segno, da una traccia grafica sul foglio, e attraverso tecniche diverse: dal “pasticciamento” degli alimenti alla pittura con le dita, dall’uso di spugne e pennarelli alla tecnica del collage, dei gessetti e di numerosi altri materiali che aiutano lo sviluppo della creatività e della motricità fine.Attività con i suoni
Arricchiscono la capacità di comunicazione del bambino e se accompagnate al movimento facilitano lo sviluppo della coordinazione motoria. I bambini costruiscono i loro strumenti musicali e imparano tante canzoncine e filastrocche, provando tutti insieme a mimarle e sviluppando così il senso del ritmo, la memoria e la socializzazione.Attività cognitive
Vengono proposti giochi come puzzle, incastri, costruzioni, riconoscimento e associazione di figure che oltre a favorire lo sviluppo delle capacità intellettive, permettono anche lo sviluppo della coordinazione occhio-mano e delle capacità spazio-temporali. Sotto forma di gioco si pongono le basi per il riconoscimento di forme, colori, dimensioni, sensazioni tattili, relazioni spazialiAttività di lettura
Nei momenti di distensione viene proposta la lettura delle favole che favorisce lo sviluppo del linguaggio e stimola le capacità di concentrazione e di ascolto, la fantasia e l’immaginazione. Le fiabe aiutano inoltre i piccoli a rilassarsi e a superare ansie e paure. Per i più piccoli il libro è un oggetto di gioco da esplorare, toccare, aprire, chiudere, sfogliare, succhiare.il gioco simbolico
I bambini provano a fare le cose dei grandi (“facciamo finta che…”) ricreando situazioni della vita quotidiana: la mamma che va a fare la spesa, il papà che guida la macchina, il dottore che li visita. Hanno così la possibilità di imitare e fare propri i gesti quotidiani degli adulti, sperimentare i ruoli sociali e le varie identità, elaborando il loro vissuto quotidiano e dando un senso a se stessi e alla realtà.laboratorio teatrale
Usando la fantasia e l’immaginazione i bambini rappresentano il magico mondo delle favole. Con un cappello, un mantello o degli occhiali si trasformano in una strega o in un principe. E’ un’occasione speciale per superare le incertezze e le paure identificandosi con i personaggi interpretati, per imparare a conoscersi e conoscere l’altro.Attività natura
Grazie all’ampio giardino attrezzato, possiamo consentire ai nostri bimbi di rapportarsi alla natura sin dalla più tenera età, godendo di tantissime e preziose esperienze all’aria aperta. I piccoli hanno la possibilità di giocare con elementi naturali come l’acqua, la terra, l’erba, le piante e imparano ad occuparsi di un piccolo orticello.LABORATORIO DI GIARDINAGGIO
“PICCOLI GIARDINIERI”
Il bambino sviluppa le proprie conoscenze grazie all’esplorazione attraverso i cinque sensi. Questi ultimi gli permettono di raccogliere dall’ambiente circostante le principali informazioni su di esso, difatti l’ambiente naturale è il maestro migliore per affinare i sensi.
Proporremo ai bambini dei gruppi medi e grandi di prendersi cura di un piccolo orto e giardino.
Il laboratorio è un incentivo affinché si educhino i bambini alla cura e alla valorizzazione delle piante e alla conoscenza del ciclo delle stagioni (osservazione e trasformazione della natura e delle piante).
Il bambino si prenderà cura di una forma vivente, migliorando l’autonomia e incrementando la felicità nel vedere crescere qualcosa di accudito con le proprie mani. A sua volta gli ortaggi e le erbe aromatiche da egli stesso coltivate saranno utilizzati nel laboratorio di cucina.
Outdoor education al Nido
L’idea che si ha di uno spazio all’aperto è spesso legata al movimento e alla libertà, se l’area è attrezzata come un grande laboratorio all’aria aperta si possono pensare e progettare occasioni ed esperienze efficaci per l’attività educativa.
Alcuni esempi di ambienti di attività sono: il gioco simbolico, le tane, i sentieri, i labirinti, il giardino odoroso, l’orto…